32° Trofeo San Vittore
La sorpresa marocchina Hassan Lekhili e l’italiana Simona Viola, sono i vincitori del XXXII° Trofeo San Vittore, disputato a Tonadico di Primiero (TN). Il marocchino ha battuto, grazie ad un allungo nell’ultimo dei 7 giri, i finanzieri Giovanni Gualdi e Gabriele De Nard. L’atleta della Industriali Conegliano – che in settimana ha ricevuto la convocazione ufficiale nella squadra di maratona per i mondiali di Parigi – ha invece dominato la gara femminile, staccando tutte le avversarie subito dopo metà gara.
GARA MASCHILE (7 giri – 9.100 m)
La durezza del percorso cittadino di Tonadico, ricco di saliscendi che a lungo andare si fanno sentire nelle gambe, ha contribuito a fare selezione fin dall’inizio. Già nel corso del secondo giro il gruppone si è infatti frazionato sotto la spinta di De Nard, che, dopo il successo convincente di Agordo due settimane fa, ci teneva a ripetersi su strade non troppo lontane da casa sua (lui è di Sedico, provincia di Belluno): gli unici in grado di seguirlo sono stati il compagno delle Fiamme Gialle Gualdi, Lekhili, il keniano Ronald Munyao e l’altro italiano Roberto Del Soglio.
Nel corso del giro successivo Del Soglio perdeva contatto e in testa si formava un quartetto, rimasto compatto fino al penultimo giro. Quando mancavano circa due km alla fine Gualdi ha infatti deciso di prendere in mano la situazione, con un allungo che ha tagliato le gambe a Munyao, ma ha messo in difficoltà anche De Nard, passato alla campana con qualche metro di ritardo dai primi due.
Insieme al 23enne azzurro era infatti rimasto il marocchino Lekhili: un atleta semisconosciuto, classe 1972, che corre per una società di Roma (il GS Cat Sport) con primati personali discreti (28’16” sui 10.000, 13’58” sui 5.000) e che era quest’anno alla prima gara in territorio italiano. Appena dopo il penultimo passaggio, sul tratto più impegnativo di salita, Lekhili ha dato un ulteriore strattone, aprendo un gap tra sé e Gualdi che quest’ultimo non è stato in grado di colmare nella restante parte del circuito.
Il marocchino è così piombato sul traguardo con un tempo di 27’55”, che la dice lunga sulla durezza del percorso di 9,1 km. Gualdi è arrivato staccato di 3″, dovendosi accontentare come lo scorso anno – quando fu battuto da Battocletti – della piazza d’onore. Adesso lo attende il Giro di Arco sabato prossimo e poi un 3.000 il giorno dopo al Palio delle Dolomiti, meeting organizzato sempre dall’US Primiero di Antonio Maimone e Giampaolo Orsingher. Il suo obbiettivo sono i 5.000 di Rovereto ai primi di settembre e la maglia azzurra per i Mondiali di mezza.
Al 3° posto è arrivato De Nard, seguito a distanza da Munyao e Del Soglio. 6° è arrivato il burundiano Joachim Nshimirimana, che ha fatto tutta la seconda parte della gara insieme a Sergio Chiesa, staccandolo però nettamente nell’ultimo giro, nel corso del quale il maratoneta dell’Atletica Valle Brembana si è trovato un po’ in difficoltà. Buona è stata anche la prova del ventenne portacolori dell’U.S. Primiero San Martino, Manuel Negrello che ha chiuso la gara al 13° posto, secondo della categoria promesse.
LA CLASSIFICA
1° Hassan Lekhili MAR 27’55”
2° Giovanni Gualdi ITA 27’58”
3° Gabriele De Nard ITA 28’01”
LA GARA FEMMINILE (4 giri – 5.200 m)
La Viola è arrivata a questa gara caricata dalla notizia della maglia azzurra. Da giorni si sapeva che Maria Cocchetti non stava bene fisicamente e lei aveva ricevuto già delle rassicurazioni da parte del professor Gigliotti, rafforzate dopo la prova di domenica scorsa alla Stralivigno, quando era arrivata nettamente davanti a Marcella Mancini, l’altra atleta in sospeso. Mercoledì è arrivata la telefonata ufficiale e venerdì la notizia della Fidal.
Sapeva di avere soprattutto una avversaria da cui guardarsi bene, Serenella Sbrissa; la poliziotta è infatti un’atleta che viene dalla pista e dalle distanze più corte, quindi è dotata di una velocità di base superiore. Ha così deciso – favorita anche dal circuito – di mettersi davanti a fare l’andatura, senza mai voltarsi indietro. E la tattica ha pagato, dato che la Sbrissa si è staccata poco dopo metà gara, lasciando l’azzurra da sola verso un bel successo.
Alla fine la Viola ha chiuso in 18’05”, con la prima inseguitrice giunta quasi mezzo minuto dopo; ora tornerà nel bergamasco a completare la preparazione. Bella prova anche quella della giovane Valentina Bellotti, giunta 3° davanti alla più applaudita della serata, la grande Rosanna Munerotto, che a 41 anni è tornata sulle strade dopo la maternità, esordendo con la maglia dell’Atletica Industriali, la stessa della vincitrice. Per quasi metà gara la Munerotto è stata in grado di restare con le prime, poi ovviamente ha pagato il rientro, ma ha chiuso comunque sotto i 19′.
LA CLASSIFICA
1° Simona Viola ITA 18’05”
2° Serenella Sbrissa ITA 18’31”
3° Valentina Bellotti ITA 18’36”
www.sportincampo.it/trofeosanvittore2003
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