I ragazzi del calcio a 5 vengono sconfitti dal Valcembra
Altra battuta d’arresto per la squadra di mister Sordo che, reduce dalla sconfitta infrasettimanale con l’Oltrefersina, patita in quel di Madrano di Pergine martedì sera (7 a 3 il risultato finale con reti di Marsicano, due, e Zorzi), deve nuovamente lasciare il passo all’avversario, per l’occasione il Valcembra. Se la sconfitta contro i valsuganotti è giustificata dal ridotto numero di giocatori presentatisi all’incontro causa impegni lavorativi, quella con i cembrani assume i contorni della debacle, non tanto nel risultato (5 – 3) bensì nella prestazione. Poco carattere e poca convinzione al cospetto di un avversario che definire modesto pare riduttivo. Resta il fatto che gli ospiti sono stati bravi a far meritatamente loro la vittoria e a sfruttare la giornata complessivamente negativa dei dirimpettai primierotti. Il primo tempo vede un Primiero confusionario e privo della dovuta concentrazione lasciare ampi spazi al Valcembra che, senza farselo ripetere due volte, punisce in più occasioni il malcapitato Depaoli, bravo comunque a limitare il passivo con ottimi interventi. I padroni di casa, mai come questa volta nelle mani del solito Marsicano, sbattono contro il muro eretto dal portiere ospite, autore di una serie di salvataggi prodigiosi e bucato solo da un bel gol di Angelo Salvadori. La prima frazione si chiude sul 4 a 1 con un Valcembra vivo e un Primiero assopito. Nella seconda frazione ci si aspetta una reazione ed invece, nonostante il maggior impegno profuso, il binario preso dalla partita non cambia. Ospiti in controllo e quasi mai in difficoltà, padroni di casa in ombra. Primiero a spingere sull’acceleratore in modo poco convinto e Valcembra a rintuzzare gli attacchi con discreta facilità. Solo Maccagnan, con una puntata, e Zorzi, con una bordata dalla distanza, riescono ad insaccare la palla alle spalle del portiere cembrano ma, purtroppo, l’illusione è presto soffocata dal gol ospite che porta il risultato sul definitivo 5 a 3. Il Valcembra espugna per l’ennesima volta il palazzetto guadagnandosi i gradi di “bestia nera”. Per il Primiero resta l’amaro in bocca di aver regalato 3 punti ad una compagine oggettivamente inferiore. Urge un cambio di rotta. Presto.
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