Bouldering World Cup: qualificazioni femminili
Giornata di gare oggi a Fiera di Primiero, in Trentino, dove alle 9 del mattino sono iniziate le qualificazioni femminili (nel pomeriggio i maschi) per l’accesso alle finali di domani, per una due giorni valevole quale quinto appuntamento stagionale di Coppa del Mondo di arrampicata sportiva boulder. Una prima giornata all’insegna delle “big”, con la minuta giapponese Akiyo Noguchi a fare la voce grossa, prima davanti alla leader di Coppa del Mondo, l’austriaca Anna Stöhr.
Un appuntamento organizzato dall’US Primiero San Martino che ha richiamato nella località trentina (tappa fissa di Coppa del Mondo per il settimo anno consecutivo) ben 105 climbers in rappresentanza di 23 nazioni. L’elite del movimento mondiale, dunque, si è aggrappata agli appigli delle otto pareti allestite a Parco Clarofonte di Fiera di Primiero, per le prove di qualificazione.
Cinque i “problemi” da risolvere (così si chiamano i blocchi dei quali gli atleti sono chiamati a raggiungere il “top”), in un tempo massimo di cinque minuti ciascuno. Cinque “boulder” piuttosto tecnici, che hanno garantito una marcata selezione.
Le pareti di Fiera di Primiero, dunque, non si sono certo rivelate terreno fertile per gli outsiders, come confermato dalla gara femminile, tra l’altro disputata in buona parte sotto la pioggia battente (i climbers, chiaramente, erano al riparo sotto l’apposita struttura), che ha accompagnato i concorrenti fino alle 11.30. Qualche difficoltà in più, dunque, per le atlete in gara, con l’umidità a creare qualche problema a livello di presa sugli appigli.
Problemi che ha sembrato non accusare la giapponese Akiyo Noguchi, agile e tecnicamente impeccabile: per lei, “percorso netto”, con 5 “top”, quattro dei quali raggiunti al primo tentativo. Solamente il quinto blocco le ha causato qualche patema d’animo in più (superato al secondo tentativo), ma se si pensa che sulle 40 atlete in gara solamente cinque sono riuscite ad avere la meglio del “problema n.5”, risulta chiaro come la prova della nipponica meriti di essere celebrata.
Dietro di lei, con quattro “top”, la leader di Coppa del Mondo Anna Stöhr la quale, dopo una partenza scoppiettante, ha accusato qualche problema sul quarto blocco, alla fine rimastole indigesto. Per il resto, ottima prova e ottime sensazioni anche per lei, così come per la svedese Angelica Lind, autrice di una prova in fotocopia rispetto a quella dell’austriaca che l’ha preceduta.
Al quarto posto, invece, c’è stato spazio per una sorpresa, con la grande prova della giovanissima norvegese Therese Johannesen (quattro “top” raggiunti per lei), a precedere la francese Chevrier e l’altra austriaca Saurwein, recentemente seconda a Vail (Stati Uniti), nell’ultima prova di Coppa. Bene anche la transalpina Danion (settima), volto noto ai trentini, lei che vinse a Fiera di Primiero nel 2006. Un primato la Danion lo ha conquistato anche oggi, essendo stata l’unica a raggiungere il “top” del quinto boulder al primo tentativo. Settima, infine, la vincitrice del 2007, la slovena Natalija Gros che, superati i primi tre problemi, è incappata in qualche errore di troppo (e forse anche in un po’ di stanchezza) sugli ultimi due blocchi.
Niente da fare per le azzurre. Jenny Lavarda è la migliore, ma non figura nelle prime venti, quelle che accedono alle fasi finali di domani. La Lavarda è 26.a, con due “top” raggiunti. Il sogno della qualificazione, per lei, è svanito proprio sul quinto blocco quando, aggrappatasi al “top” con una mano, è scivolata nel tentativo di raggiungerlo con la seconda. Alla fine le rimarrà solo tanta rabbia, così come alle altre italiane impegnate in gara: Elena Chiappa è 27.a, l’idolo di casa Roberta Longo è 28.a mentre Claudia Battaglia è 36.a.
Nel pomeriggio alle ore 15.00, hanno preso il via le qualificazioni maschili, con ben 65 atleti, tra i quali il leader di Coppa Kilian Fischhuber (vincitore a Fiera nel 2004) e il vice Gabriele Moroni, il novarese reduce dal brillante secondo posto conquistato nell’ultima prova di Coppa a Vail. Tra i favoriti, poi, anche il francese Pouvreau e l’altro austriaco Lama. Anche per quanto riguarda i maschi, i primi 20 accederanno alle fasi successive.
Fasi che animeranno la giornata di domani, con le semifinali alle ore 14.30, mentre le finali scatteranno alle ore 21. Per una domenica da passare naso all’insù.
Qualificazioni femminili:
1) Nogichi Akiyo (JPN); 2) Stohr Anna (AUT); 3) Lind Angelica (SWE); 4) Johannesen Therese (NOR); 5) Chevrier Anne Laure (FRA); 6) Saurwein Katharina (AUT); 7) Danion Juliette (FRA); 8) Vidmar Katja (SLO); 9) Gros Natalija (SLO); 10) Bibik Olga (RUS).
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