“Meto” Gaio è presidente onorario dell’Us Primiero
Giacomo Gaio, meglio noto in valle come “Meto”, è stato nominato presidente Onorario dell’Us Primiero dal consiglio direttivo riunitosi per conferire allo storico atleta e allenatore dello sci nordico primierotto il prestigioso riconoscimento.
Giacomo Gaio rappresenta una vera e propria icona per il mondo dello sci di fondo nella Valle di Primiero. Prima come atleta, tra le fila delle Fiamme Gialle, e successivamente per tanti anni come tecnico del vivaio, facendo crescere tanti giovani e tanti campioni.
Lavoro e Sport
Appena finita la scuola, “Meto” iniziò subito a lavorare ma riuscendo sempre a trovare lo spazio per gli allenamenti e ottenendo risultati importanti nelle prime gare a livello provinciale, successivamente partecipando a più edizioni dei campionati italiani con eccellenti risultati, tant’è che le Fiamme Gialle decisero di arruolarlo. Nel gruppo sportivo della Finanza rimase 6 anni sfiorando anche la convocazione per le Olimpiadi del 1956, dove pur avendo i requisiti era ancora troppo giovane.
Poi il passaggio da atleta a tecnico a Tarvisio dopo aver fatto il corso sottufficiali. Lì Meto proseguì con la sua passione e si mise a disposizione dello sci club locale allenando i più giovani.
Il ritorno nel suo paese natio coincise con la fondazione del soccorso alpino della Guardia di Finanza a Passo Rolle, su volontà del generale Carlo Valentino. Il fondo in quegli anni a Primiero non era particolarmente sviluppato ma c’erano tanti ragazzi appassionati e così Gaio decise di scrivere a tutti i sindaci dei Comuni per aiutare economicamente lo sviluppo della sezione fondo.
E così fu, con le amministrazioni che contribuirono con 150mila lire a testa, permettendo di acquistare gli sci per i ragazzi. In poche stagioni giunsero importanti risultati, come vittorie ai Giochi della Gioventù, titoli italiani fra gli allievi e nelle altre categorie. Grazie anche al lavoro di Meto Gaio, nacque nel 1965 l’allora US Val Cismon che metteva insieme diverse realtà sportive valligiane e che nel corso degli anni a seguire sarebbe diventata Us Primiero.
Un vivaio locale
Nacque così un vivaio importante e verso la fine degli anni Ottanta, Meto Gaio diventò allenatore di riferimento del Comitato Trentino della Fisi in valle per i successivi otto anni tornando poi a seguire l’US Primiero ancora per molti anni con le categorie dei più piccoli, dove intere generazioni di fondisti primierotti sono passate.
La carica di presidente Onorario, ricevuta dal presidente Luigi Zanetel, è il coronamento di una fantastica carriera sportiva all’interno del movimento dello sci nordico primierotto. Tutti i fondisti del passato e anche del presente di Primiero hanno mosso i primi passi sugli sci con colui che è considerato una vera e propria “istituzione” in ambito sportivo locale.
Fonte: La Voce del Nordest.
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