EYOC, JWOC e World Cup Ski-o – Long
Dopo la sprint arriva la lunga distanza in Bulgaria per i nostri atleti; iniziano così anche i campionati europei giovanili (EYOC, non prevedono la gara sprint).
Miglior risulatato per l’Italia arriva proprio nella categoria W17 con Claudia Zanetel che, nonostante qualche errore durante la propria prova, conclude 13°, 4° atleta centroeuropea a circa 12′ dalla svedese Tove Alexandersson (15-enne che, oltre a giocarsela alla pari con le ragazze più grandi nelle gare estive Elitserien under18 in Svezia, dimostra anche di essere campionessa con gli sci); un po’ più incerta la prova di Meryl che chiude comunque nelle prime 20. Se fra le svedesi Maria Nordstrom passa il titolo alla Alexandersson, in casa Finlandia dopo il titolo 2007 di Taneli Pantsar, vince quest’anno Peter Sundelin in M17 davanti alla solita fila di russi e svedesi. Federico Daprà termina la sua prova al 27° posto.
Notizia del giorno, almeno per i bulgari che gli dedicano la homepage, è il titolo mondiale tanto inseguito da Stanimir Belomazhev, per la gioia del padre, coach bulgaro. Dopo la sprint un po’ anomale, sono i tre grandi favoriti di questo mondiale a occupare il podio; dietro Belomazhev, Olli-Markus Taivanen (Finlandia) e Taras Kashchuk (Russia) che non riesce a ripetere il titolo del 2007 a Salisburgo. Arriva dalla Russia la nuova campionessa del Mondo femminile, Alena Chukareva; unico oro russo in queste due giornate di gara, molto sofferto, vinto con soli 4″ sulla svizzera Judith Wyder che sfiora l’impresa.
Nessun italiano in gara ai JWOC, l’interesse si sposta sulla Coppa del Mondo che prevede una gara molto lunga con partenza in massa. Dopo la vittoria in volata ai campionati europei, è ancora lo svedese Erik Rost a regolare allo sprint gli avversari Andrey Gruzdev (RUS) e Lars Moholdt (NOR). Ancora molto buona la prova di Gabriele Canella che guadagna altri punti in Coppa del Mondo, arrivando 32°; Thomas Zanoner ?°. La gara femminile vede ancora la vittoria di Liisa Anttila, sulle russe Tatiana Vlasova e Kozlova che dopo la brutta prova della sprint questa volta danno battaglia.
W17 1 Tove Alexandersson 92 SWE Sweden 51:162 Anastasia Komarova 91 RUS Russia 51:59 3 Kseniya Tarakanova 91 RUS Russia 53:32 4 Marjut Turunen 92 FIN Finland 54:30 5 Zuzana Kubatova 91 CZE Czech Republic 55:48 6 Milka Leppasalmi 91 FIN Finland 57:08 13 Claudia Zanetel 91 ITA Italy 1:03:11
19 Meryl Pradel 92 ITA Italy 1:17:48 M17 1 Peter Sundelin 91 FIN Finland 55:50
2 Gleb Tikhonov 92 RUS Russia 56:14
3 Nikolay Pyshov 91 RUS Russia 57:43
4 Linus Karlsson 91 SWE Sweden 57:44
5 Stepan Malinovskiy 92 RUS Russia 57:45
6 Anton Sjokvist 91 SWE Sweden 1:00:52 27 Federico Dapra 91 ITA Italy 1:23:10 W20 1 Alena Chukareva 88 RUS Russia 1:00:30
2 Judith Wyder 88 SUI Switzerland 1:00:34
3 Ekaterina Munina 88 RUS Russia 1:01:03
4 Hana Hanichkova 88 CZE Czech Republic 1:01:22
5 Tatyana Mendel 88 RUS Russia 1:02:15
6 Anette Baklid 91 NOR Norway 1:03:34 M20 1 Stanimir Belomazhev 88 BUL Bulgaria 59:13
2 Olli-Markus Taivainen 89 FIN Finland 59:53
3 Taras Kashchuk 88 RUS Russia 1:00:58
4 Leo Laakkonen 89 FIN Finland 1:02:28
5 Ivan Povyshev 88 RUS Russia 1:03:11
6 Alexander Vereshchagin 88 RUS Russia 1:03:14 W Elite 1 Liisa Anttila 74 FIN Finland 1:24:13
2 Tatiana Vlasova 77 RUS Russia 1:24:37
3 Tatiana Kozlova 86 RUS Russia 1:25:37
4 Marte Reenaas 79 NOR Norway 1:28:02
5 Natalya Tomilova 77 RUS Russia 1:28:15
6 Antoniya Grigorova BUL Bulgaria 1:29:47 M Elite 1 Erik Rost 85 SWE Sweden 1:30:04
2 Andrey Gruzdev 77 RUS Russia 1:30:11
3 Lars Hol Moholdt 85 NOR Norway 1:30:16
4 Staffan Tunis 82 FIN Finland 1:30:24
5 Oyvind Watterdal 87 NOR Norway 1:31:15
6 Vladimir Barchukov 84 RUS Russia 1:31:48
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