JWOC – Middle
Dopo la qualificazione di ieri con Carlotta e Jonas Rass qualificati in finale A, finale sulla distanza media oggi a Goteborg.
Jonas Rass ha fatto una buona gara, concludendo al 21° posto e accusando un distacco di 4’12” dal vincitore, lo svedese Johan Runesson.
Meno bene Carlotta Scalet, che non è riuscita a ripetere l’ottima prova di ieri, che le è valsa la qualificazione. La giovane primierotta è 49°, staccata di oltre 12 minuti dalla vincitrice Venla Niemi (Finlandia).
Gli atleti non qualificati hanno disputato la finale B o anche un’inedita finale C: molto bene Andrea Seppi, secondo nella finale B. Gli altri: Tommaso Scalet è 36° nella finale B, Jacopo Benini e Lorenzo Pittau rispettivamente 12° e 46° nella C.
Tra le donne, nella finale B, Nicole Scalet si piazza al 28° posto, Adrienne Brandi al 36° e Maria Chiara Crippa al 41°.
Domani giorno di riposo, si riprende sabato con la gara long e domenica si conclude con la staffetta.
Ecco il commento di Aaron Gaio, inviato sul posto al seguito degli azzurrini.
“Una finale middle molto dura fisicamente, a causa del sottobosco e del caldo nella giornata di oggi; una prova molto tecnica con colli con terreno aperto (rocce affioranti) alternati a verdini e bosco con mirtilli e altri rami che rendevano pesante la corsa; all’arrivo si possono vedere le espressioni stanche dei ragazzi. Gara poi molto impegnativa con pochi punti (pochissimi, forse nessuno, gli errori all’ultimo ne sono testimoni) che concedevano di “rilassare un attimo la mente”; continui cambi di direzione e punti corti, con due scelte lunghe fra i colli.
Non a caso sono gli scandinavi a farla da padroni: nei primi 10 solo le due francesi (bravissima Karine D’Harreville 3°) e lo svizzero Kyburz 9°; tutte le altre posizioni sono firmate Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca.
Gara molto buona per Jonas, 21°; all’arrivo contento ma recrimina un paio di errori nel finale per circa 1′ + 30″ all’ultimo punto, che lo potevano portare nei primi 10-12.
Carlotta parte male e sbaglia 3 dei primi 4 punti, poi gara più regolare ma ormai immaginiamo come la concentrazione possa essere compromessa; alla fine un 49° posto con circa 7-8′ di errori nella parte iniziale.
Ottima prova di Andrea, che prende la finale B relativamente con calma, come da istruzioni dei coach; gara pulita, soltato un paio di sbavature, con l’obiettivo della ricerca di un buon flusso in vista della gara long. Gara tranquilla nelle finali B e C per gli altri, una buona occasione comunque per un uscita in più su questi terreni prima della finale long in programma sabato dopo un meritato giorno di riposo.”
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