Terzo il Trentino all’Arge Alp!
L’Arge Alp si affida al Cantone dei Grigioni per l’organizzazione della annuale manifestazione internazionale che vede la partecipazione delle regioni di Alto Adige, Lombardia e Trentino per l’Italia, Graubunden, Ticino e St.Gallen per la Svizzera, Salzburg, Tirolo e Voralberg per l’Austria e i tedeschi della Baviera. Centro gare nelle vicinanze di St.Moritz che offre anche in autunno dei paesaggi splendidi.
L’Arge Alp 2009 inizia con la staffetta dunque, sui terreni di Chapella nei dintorni di S-chanf, terreni noti agli sci-orientisti per i recenti JWOC 2005 e le edizioni di Coppa del Mondo. Un terreno molto veloce e adatto ad una staffetta. Primi a partire gli Elite e subito i colori italiani in mostra: il lancio è vinto da Luca Dallavalle (Trentino) che tiene dietro Thurgau e Ticino. SuperStefano Maddalena porta il Ticino alla leadership nella seconda frazione che sarà mantenuta poi fino alla fine. Per il secondo posto la squadra del Thurgau sembrava dover chiudere in solitaria ma… non aveva fatto i conti con il Campione del Mondo Daniel Hubmann DennyProject che parte a 8 minuti di distacco dal podio ma va a prendersi un argento per la sua squadra del St.Gallen! Per gli italiani Trentino1 chiude 7° (Dallavalle-Cristellon C.-Turra), Trentino2 (Gaio-Zanon-Frizzera) 10°, Alto Adige (Neuhauser-Thomaseth-Kirchlechner) 12° e Lombardia (Crippa-Rusconi-Iozzi) 13°. Per una volta Hubmann non ce la fa a vincere ma a svolgere il compito ci pensano le ragazze del St.Gallen, in testa senza problemi dall’inizio alla fine, come del resto la squadra ticinese in 2° posizione. Per il podio riesce in ultima frazione a Nicole Scalet il sorpasso ai Grigioni dopo due belle frazioni di Claudia Bertoldi e Sabrina Rinaldi per la squadra trentina; Crippa-Negri-Bellanzon portano la Lombardia al 10° posto.
Anche fra i giovani ci sono alcune stelle italiane che brillano: nella M14 passano in testa i trentini dopo due frazioni di Fabiano Bettega e Mattia Debertolis in una gara combattutissima; qualche problema per Francesco Meneghel che chiude comunque una buona prova di squadra al 3° posto dietro a Grigioni e Ticino. Situazione simile tra le ragazze; gara stretta in testa proprio tra le squadre di Lombardia e Trentino con in prima frazione Linda Liu e Arianna Taufer e poi Chiara Gatti con Elisa Lucian a tenere la testa in seconda frazione; in terza frazione succede di tutto e arriva il sorpasso, perso sia da noi spettatori che dalla speaker, di Ticino e St.Gallen; la volata fra Francesca Taufer e Alessandra Arrigoni è vinta da quest’ultima per il 3° posto della squadra lombarda. Volate e ancora volate: si arriva allo sprint per il podio W18, dietro a Baviera e Grigioni, lo sprint per il 3° 4° e 5° posto vede Anna Benigni (Trentino, con Laura Meneghel e Camilla Caserotti) cedere il podio alle amiche del Ticino. E la storia si ripete in M18 solo che la posizione in gioco è la prima; Ticino-Ticino-Trentino dopo la prima frazione con un super Pietro Ferretti che però poi si scoprirà PM, Ticino-Trentino-Ticino dopo la seconda con le tre squadre praticamente appaiate; nel finale è la squadra trentina (Ivano Bettega, Federico Daprà, Giordano Slanzi) ad avere la meglio con un’avvincente lunga volata davanti agli amici ticinesi e a Salisburgo.
In campo master arriva l’altra vittoria trentina ed è ancora uno sprint: Lorenzo Depaoli lanciato anche dalla grida di Helmut Murer e Francesco Zanon, va a prendersi la medaglia d’oro dell’M55 in volata sul St.Gallen. Gara tirata in M35 con nomi di gran calibro e Baccega-Cipriani-Corradini al 3° posto come anche in M45 sempre per il Trentino (Casagrande-Paoli-Decarli). In campo femminile le migliori italiane sono le trentine 5° in W35, 4° in W45 e medaglia d’argento nella W55 con Ivana Zotta, Giovanna Masocco e Cristina Casatta.
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Dopo le piogge del sabato arriva il sole di domenica mattina con temperature molto vicine agli 0°C; splendido il terreno ed i percorsi proposti dagli organizzatori, dai quasi 2000m di Surlej sembrava di essere stati trasportati nelle più belle cartine della Norvegia; tecnicamente impegnativa, la gara tra l’altro svolta in un terreno duro fisicamente con velocità non particolarmente elevate.
Questo “non particolarmente elevate” si traduce in 5min/kmsf per qualcuno che si chiama Daniel Hubmann, super favorito che non si smentisce. Abituato ai podi, Daniel non ha preso sotto gamba la gara e anche alle premiazioni sembra veramente felice; anche il tifo dei compagni di squadra del San Gallo era degno della recente vittoria in Coppa del Mondo! Alle sue spalle una delle notizie positive italiane è Luca Dallavalle che si conferma in buon momento di forma e chiude davanti ai quotati svizzeri Urs Muller (Thurgau) e Santini e Asmus per il Ticino. Sul gradino più alto del podio con Hubmann troviamo… Christine Kirchlechner (Alto Adige)! Ottima la sua prova che la porta a vincere questa Arge Alp 2009 davanti a Monika Fassler e Caia Maddalena.
In generale dominio svizzero in molte delle categorie; andiamo a cercare quelle dove gli italiani hanno fatto bene e vediamo un po’ di risultati. Agata Marchi e Elisa Lucian (Trentino) chiudono al 6° posto in W12 e W14; la migliore in W16 è Anna Caglio (Lombardia), 8°, e in W18 ancora dalla Lombardia arriva Anthea Comellini, 6°. Nicole Scalet (Trentino) in W20 si arrende solo alla svizzera Miriam Fassler e chiude così 2°. Fra i maschi Samuele Baccega (Trentino) 7° in M12 e Philipp Nossing (Alto Adige) 8° in M14 ci portano all’ottimo 2° posto di Ivano Bettega (Trentino) nella M16 a soli 25” dallo svizzero Stark con un buon 4° di Mikhail Anuchkin (Alto Adige). E’ argento nella morsa dei ticinesi anche per Nicola Manzoni e la Lombardia, 2° solo ad un inarrivabile Pietro Ferretti che si rifà della gara di sabato; in una M20 molto stretta il migliore degli italiani è Matteo Crippa (Lombardia) che sfiora il podio al 4° posto.
L’altra categoria vinta dai colori italiani è la M40 dove abbiamo addirittura una doppietta con Nicolò Corradini (Trentino) che si impone su Oleg Anuchkin (Alto Adige). Oltre agli M40, nelle top5 in campo master troviamo Cristina Vanzo (Trentino, 4° in W45), Agathe Murer (Trentino, 3° in W50), Giovanna Masocco (Trentino, 5° in W55), Elisabeth Gruber e Cristina Casatta (2° e 3° nella W60 rispettivamente per Alto Adige e Trentino); Andrea Cipriani e Lorenzo Frizzera (Trentino, 4° e 5° in M35), Enrico Casagrande e Rudi Mair (Trentino e Alto Adige, 2° e 5° in M45), Lorenzo Depaoli 2° in M55 e Francesco Zanon e Renzo Bernabè che portano il Trentino al 2° e 5° posto della M60.
Nella classifica per Land il Ticino di Stefano Maddalena riesce a mantenere la leadership conquistata già dalla prima giornata davanti al cantone San Gallo. In una volata con pochi punti di distacco per il terzo posto la squadra del Trentino riesce a spuntarla sugli altri svizzeri del cantone Grigioni. Al terzo posto dei trentini si aggiungo i piazzamenti di Alto Adige 6° e Lombardia 8°.
da www.fiso.it
Aaron Gaio
(inserito da Stefano Galletti + FI)
sotto articolo del giornale “l’Adige” di martedì 13 ottobre
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