Terza Coppa Italia Sci-O
Carta nuova bella sorpresa!
Oggi si e’ disputata la 3^ prova di Coppa Italia di sci-o nella nuova carta in alta Vallarsa vicino al Passo Pian delle Fugazze; passo che unisce appunto la Vallarsa una delle valli probabilmente meno
conosciute ma piu’ ”naturali” del Trentino con il Veneto arrivando a Recoaro Schio Thiene.
Dal ritrovo cosa inusuale per le gare italiane ma frequente in quelle “toste” svizzere si doveva percorrere una strada ex militare che in un paio di km porta ad una malga sita in zona gara a quota 1400m dove
c’era partenza e arrivo.
A causa delle piogge dei giorni scorsi la strada all’inizio a tratti era senza neve e conveniva percorrerla con scarpe da ginnastica per non rovinare gli sci. Arrivati alla partenza si apriva un bellissimo
scenario con il Pasubio, le Piccole Dolomiti e Gruppo del Carega a far da cornice.
La zona di gara e’ completamente aperta ma molto movimentata e rappresenta un terreno ideale per tracciare dei percorsi sia facili che molto impegnativi per le categorie maggiori.
Naturalmente qualcuno tra quelli che non si allenano mugugnava per via della strada da fare per arrivare in zona gara e per i percorsi con qualche salita veramente dura. Se aggiungiamo che il programma
prevedeva una middle, mentre al lato pratico si trattava di una long, si puo’ facilmente immaginare le rimostranze di questi. §giudicandola dall’altro punto di vista, invece posso tranquillamente sostenere
che era una signora gara come se ne vedono poche e si doveva tenere costantemente gli occhi sulla carta per evitare errori pesanti. La neve ottima, abbondante e dura ma non gelata inoltre permetteva di
pattinare ovunque addirittura divertendosi in discesa. Mi sarebbe dispiaciuto arrivare fino li’ e trovarmi una garetta middle o sprint che dura poco in una giornata limpidissima con quel panorama.
Altro particolare che mi ha colpito e’ stata la moltitudine di persone che saliva per la strada innevata che dal ritrovo sale fino a Passo Campogrosso passando in mezzo alla carta di gara. Credo saranno
state migliaia di persone (forse esagero) munite di ciaspole e racchette che si godevano la giornata, queste transitavano solo sulla strada che noi in gara ogni tanto percorrevamo per dei tratti, nessun
problema c’era posto per tutti e sembrava di avere il pubblico. All’inizio salendo a piedi mescolati con queste persone ci chiedavamo dove andassero; forse regalavano qualcosa di prezioso piu’ in alto? Poi
invece in gara ho capito cosa cercavano, la parte alta della carta dove si arrivava con i percorsi era una zona stupenda, sole, laghetti gelati, malghe e tanto spazio, nessun locale ma solo natura con le
Piccole Dolomiti sopra la testa
Arrivando alle classifiche per quanto ci riguarda, queste sono le posizioni:
Malacarne Jonni 2 dopo Cannella negli Uomini Elite
Jagher Elena invece vince la Donne Elite dove purtroppo mancava Claudia Zanetel per motivi di studio.
Pradel Meryl nelle Donne –20 stanca e forse con un po di febbre si e’ difesa ma non e’ andata oltre al 3 posto.
Per lo scrivente invece vita facile negli uomini +50 mancando il valsuganotto Paoli.
Marcello Pradel
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