Campionati Europei ski-o
Sono terminati questa mattina con la staffetta i Campionati Europei di Sci-Orientamento a S-chanf in Svizzera, nella valle dell’Engadina, paesino già conosciuto per aver ospitato i Mondiali Giovanili 2005.
Prima prova sulla distanza più corta, la sprint, e primi ori che vanno esattamente ai campioni uscenti di due anni fa: la russa Tatiana Vlasova e lo svedese Tomas Löfgren. Se la vittoria della russa non è di alcuna sorpresa (decimo titolo europeo o mondiale vinto), stupisce un po’ la riconferma di Löfgren, che l’anno scorso aveva annunciato il ritiro dalla squadra nazionale. Sul podio, seconde a parimerito, l’esperta finlandese Liisa Anttila e la giovane russa Tatiana Kozlova che qui a S-chanf aveva già vinto due ori tre anni fa; fra i maschi Matti Keskinarkaus (FIN) e Peter Arnesson (SWE) lasciano fuori dal podio il ceco Vodrazka. Gabriele Canella e Thomas Zanoner finiscono rispettivamente 40° e 47° con 3-4′ dai primi.
Gara sulla lunga distanza, con partenza in massa, molto dura che impegna gli atleti per più di un’ora e mezza. Alla fine è il giovane svedese “king of JWOC2005” Erik Rost (fra i ragazzi che ci avevano ospitato a Alfta nel 2003; dopo tre ori mondiali junior, arriva anche il primo titolo assoluto; complimenti Erik!!!) a vincere dopo una gara tutta fra i primi; il finale è uno sprint fra svedesi con Erik che prevale su Peter Arnesson e Tomas Löfgren. Qualche difficoltà per i nostri con Gabriele 46° e Thomas che incappa in una punzonatura mancante. Fra le donne, amnco a dirlo, sembra imbattibile Tatiana Vlasova, in testa da sola fin dalle prime battute; vince con distacco sulla leader di Coppa del Mondo Liisa Anttila e la sua compagna di squadra finlandese Mervi Pesu.
Giornata di riposo e poi tutti pronti per la gara middle: alla squadra italiana si aggiunge anche Daniele Orler. Daniele purtroppo non è nella sua giornata migliore e finisce 66° mentre gli altri ottengono un 54° posto Thomas e un buon 41° Gabriele, a 8′ dai primi e circa 3 dai top30. Middle distance targata Russia ancor più delle gare precedenti: arriva infatti la vittoria anche in campo maschile (nonostante l’assenza di Khrennikov) con Andrey Gruzdev che batte di 12″ il ceco Ondrej Vodrazka, alla prima medaglia internazionale a livello assoluto per la sua nazionale; al terzo posto affiancati i due svedesi Rost e Löfgren, unici scandinavi sul podio oggi, perchè le prime tre donne scrivono Russia, Russia e Russia nel medagliere: ancora una volta è la Vlasova a imporsi, su Olga Shevchenko e Natalia Tomilova. I giovani svizzeri Christian Spoerry e Antoine Vulliod chiudono un’ottima prova 11° e 15°, li vedremo protagonisti nei prossimi anni.
La staffetta conclusiva vede dominio scandinavo in campo maschile con le due staffette russe che restano staccate 4° e 5°; appassionante finale con Tomas Löfgren a portare un altro oro in Svezia, in volata sui finlandesi, con la Norvegia un po’ più dietro a guadagnare la prima medaglia di questi campionati. Fra le donne è sfida a due Russia-Finlandia; due scelte diverse dopo il punto spettacolo fanno guadagnare a Liisa Anttila quei secondi che le bastano per portare a casa l’oro, il primo per la Finlandia, davanti alla Russia di Tatiana Vlasova, per la prima volta battuta in questa settimana; la Svezia sempre 3° chiude il podio. Ancora una volta buona la prestazione degli svizzeri che chiudono come 6° e 4° nazione.Alla fine un’altra bella esperienza internazionale per la nostra giovane squadra italiana; un Campionato Europeo molto combattuto con praticamente tutti i migliori presenti. Gabriele Canella si è confermato costantemente a ridosso dei primi 40, dimostrando di avere le carte in regola per poter andare a gareggiare con i migliori “non-scandinavi-russi”.
Prossimo appuntamento per la squadra i JWOC in Bulgaria (metà febbraio) a cui parteciperanno le nostre ragazze Meryl Pradel e Claudia Zanetel, con Federico Daprà in campo maschile e Canella e Zanoner in gara nelle Coppe del Mondo che si svolgeranno contemporaneamente.
Aaron
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