Primiero alle Olimpiadi di Pechino 2022
Siamo alla vigilia della XXIV Olimpiade Invernale che avrà inizio il 5 febbraio prossimo in quel di Pechino, in Cina. Sicuramente il sito non è dei migliori per un’Olimpiade invernale, ma il Primiero sarà presente per la terza volta e cercherà di portare in alto il nome della nostra valle.
Saranno Giandomenico Salvadori nello sci nordico, alla seconda esperienza, e Tommaso Giacomel nel Biathlon al debutto olimpico, a portare Primiero nei siti della XXIV Olimpiade Invernale.
Un grande orgoglio per la nostra piccola comunità che per la terza edizione consecutiva delle olimpiadi invernali sarà rappresentata da atleti sul campo nelle discipline nordiche. Una soddisfazione immensa per la nostra società e in particolare per la sezione sci nordico-biathlon che ha avviato entrambi i ragazzi in queste splendide discipline, grazie alla grande passione di allenatori, Meto Gaio e Paolo Debertolis in primis e dirigenti che negli anni si sono messi a disposizione della società, dei ragazzi e della comunità.
Giando si può considerare ormai un esperto, alla seconda partecipazione olimpica, dopo tre mondiali e alla settima stagione in Coppa del Mondo; ha raccolto parecchi piazzamenti nei primi venti e anche nei dieci, 15° alla 50 km delle Olimpiadi del 2018 in Corea, 10° nello skiathlon ai mondiali del 2017 a Lahti in Finlandia e varie volte nei primi dieci in Coppa del Mondo.
Quest’anno la stagione non è iniziata in modo molto positivo, ma durante il Tour de Ski ha mostrato segnali di ripresa entrando un paio di volte nei primi trenta. Purtroppo sono saltate le due tappe di Coppa del Mondo prima delle Olimpiadi, causa Covid ma anche causa una gestione sempre più allarmante da parte della FIS dello sci nordico, che non ha permesso di affinare al meglio l’avvicinamento all’Olimpiade.
Tommy è al debutto olimpico, dopo quello mondiale della scorsa stagione e il debutto in Coppa del Mondo della stagione precedente. Ha già conquistato una top ten in coppa a livello individuale e un podio in staffetta. Una carriera precoce la sua, iniziata nello sci nordico con la nostra sezione e poi spostata verso il biathlon, al quale si è avvicinato grazie anche a Marcello Pradel e all’US Primiero.
Il trasferimento allo Ski College di Malles, con grandi sacrifici della famiglia, gli hanno permesso di fare il salto di qualità nel tiro che assieme alle prestazioni sugli sci, già mostrate di alto livello, lo hanno portato ad essere lì oggi.
Sognare non è vietato, quindi con orgoglio mandiamo ad entrambi un in bocca al lupo ai due ragazzi primierotti in Cina….
Forza Ragazzi!!
I commenti sono chiusi.