INIZIO ANNO POSITIVO PER LO SCI NORDICO

Ci ha preso gusto Simone Mocellini, Moc, che dopo il secondo posto di Beitostolen NOR, si conferma ad altissimo livello conquistando un terzo posto nella sprint a tecnica classica di Tesero alla 5° tappa del Tour de Ski.

E’ sicuramente difficile confermarsi, ma lui lo ha fatto, in un contesto forse superiore al precedente, dopo 4 tappe di Tour de Ski e con un parterre al completo che forse nell’altra occasione aveva qualche assenza. Il Moc sta sorprendendo questo mondo nel quale si è affacciato lo scorso anno con timore reverenziale, ma i buoni risultati gli hanno dato consapevolezza dei suoi mezzi e fatto fare quel salto di qualità che gli ha permesso di farsi posto in un campo decisamente non facile. Noi ci sentiamo particolarmente orgogliosi che l’atleta in forza alle Fiamme Gialle abbia iniziato allenandosi sulle piste di Passo Cereda con la nostra società. Gli ottimi risultati fanno bene a lui ma anche a tutto il movimento dello sci nordico italiano.

Al Tour de Ski c’è anche il nostro Giando, che in questo inizio di stagione fa fatica a carburare: ha colto un paio di piazzamenti nei trenta ma stenta a decollare; forse ha bisogno di tempo per assorbire il lavoro fatto quest’anno con il nuovo corso tecnico della squadra nazionale. Lo aspettiamo fiduciosi nel proseguo di stagione in quelle posizioni che nel passato lo hanno visto brillare.

Cambiando disciplina, continua la crescita costante di Tommaso Giacomel che, ormai complice il perdurare dell’assenza di Lukas Hofer, è diventato il riferimento del biathlon nazionale nel settore maschile. Nell’ultima due giorni di Pohljuka SLO ha piazzato un sesto e un quinto posto con grande facilità mostrando le ottime doti di fondista con un’esecuzione al tiro di elevata qualità macchiata solo da uno/due errori di troppo. Il ragazzo è giovane e siamo sicuri che, acquisendo quel quid in più al tiro con il lavoro che lo contraddistingue e l’esperienza in crescita, saprà togliersi ancor maggiori soddisfazioni.

Bene così per i nostri professionisti degli sci stretti. Primiero, curioso e orgoglioso, li attende ai prossimi impegni.

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